Fino a qualche anno fa, per ottenere interventi correttici mirati al miglioramento di un difetto o inestetismo di un paziente è sempre stata utilizzata un’unica strategia: un trattamento correttivo.
Ora l’approccio clinico durante la prima visita è cambiato e lo studio del volto è diventato globale: è di fondamentale importanza considerare le proporzioni del viso, il profilo mandibolare, le depressioni, le rughe e il tipo di pelle della paziente.
Il medico estetico deve essere attento a tutti questi aspetti, conoscendo le caratteristiche dei prodotti e degli strumenti.
I trattamenti e le tecniche attualmente a disposizione possono essere utilizzate in sinergia tra loro e l’azione simultanea concorre al raggiungimento del miglior risultato possibile.
Ci sono quindi diversi distretti da prendere in considerazione così come diverse sono le tecniche per migliorarli:
- DISTRETTO SUPERIORE – fronte, glebella, zampe di gallina generalmente trattato con filler di acido ialuronico talvolta abbinati a fili di trazione per alzare le sopracciglia
- DISTRETTO MEDIO – solco nasolabiale, regione zigomatica, su cui si interviene con acido ialuronico, botulino e fili di trazione
- DISTRETTO INFERIORE – profilo mandibolare, cedimento del tessuto prevedono acido ialuronico specifico per queste aree con l’utilizzo complementare di fili di trazione
- ADIPOSITA’ SOTTOMENTONIERE – piega del mento, mento soggetto a lassità o accumuli viene trattato con radiofrequenza e laser
Il risultato desiderato dal paziente, l’ottimizzazione delle tempistiche e le possibili associazioni sinergiche con il corretto timing di sequenza tra le procedure costituiscono aspetti fondamentali che un medico estetico professionale non può non tenere i considerazione.
Affidati a chi ha esperienza nel campo, prendi un appuntamento con:
Dott.ssa Giulia Boscaini
Carpi | Modena Emilia Romagna
Tel 392 237 0596
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