I mesi freddi sono i più adatti per sottoporsi a un intervento di chirurgia plastica, soprattutto per i minori problemi legati al gonfiore e all’esposizione ai raggi solari.

Il caldo, l’umidità e l’esposizione al sole non sono indicati, infatti, per una pelle che ha appena subito interventi estetici o ricostruttivi.

L’ambiente e il clima risultano fondamentali soprattutto nella fase post operatoria.

VISO

La stagione fredda è sicuramente l’ideale per sottoporsi a interventi sulle parti del corpo sempre scoperte e in vista, come il volto“.
Le operazioni più richieste, che possono essere anche eseguite in associazione tra loro, sono: lifting del viso l’intervento che permette di ottenere un ringiovanimento del volto, attraverso l’eliminazione della pelle in eccesso e il riposizionamento adeguato e appropriato dei tessuti sottostanti; blefaroplastica per eliminare i segni di invecchiamento delle palpebre, derivanti da un eccesso di pelle e di grasso, come ptosi (palpebre cadenti), borse e occhiaie e che permette anche di modificare la forma dello sguardo sollevando e o riposizionando l’angolo laterale dell’occhio; rinoplastica che permette di modificare forma e dimensioni del naso.
Sono tutti interventi che determinano gonfiore e lividi, anche se limitati, ma comunque visibili sul volto, dove non possono essere celati dall’abbigliamento.
Inoltre, tutti questi ritocchi lasciano cicatrici che, per quanto minime, risultano naturalmente esposte ai raggi solari. Dopo, la pelle è più sensibile e per i primi mesi è bene evitare l’esposizione solare. “Il sole diretto, infatti, può determinare delle discromie, cioè delle alterazioni di colore sulla cicatrice che, così, appare nel tempo più evidente” precisa il Professor Lorenzetti.
Va anche evitata l’esposizione diretta a fonti di calore per diverse settimane: quindi, meglio tenersi a debita distanza anche dall’impianto di riscaldamento.

SENO

E’ bene pensare poi a quando comincerà la voglia di scoprirsi ed è spesso in questo periodo che emerge il desiderio di un ritocco per arrivare in forma all’estate, considerando le visite preoperatorie necessarie e il tempo di recupero successivo.
Tra gli interventi vanno per la maggiore quelli al senomastoplastica additiva chi vuole aumentare la taglia, riduttiva per chi vuole diminuire le proprie misure e mastopessi per chi vuole risollevare un seno cadente e svuotato, spesso associata ai due ritocchi precedenti.

CORPO

Pensando a operazioni che richiedono un recupero postoperatorio prolungato che il caldo potrebbe far risultare fastidioso sicuramente possiamo parlare di liposuzione chirurgica, soprattutto quando essa è estesa a parecchie aree del corpo. Gonfiore, dolore e senso di disagio – anche se temporanee – con le basse temperature sono sicuramente meglio tollerate e i 6 mesi di assestamento del risultato permetteranno di mostrare il nostro corpo in tutta la sua ritrovata forma nell’estate successiva.

L’inverno il periodo migliore dell’anno per sottoporsi a interventi come rinoplastica, mastoplastica additiva, liposuzione blefaroplastica o lifting facciale o altri interventi, elencati qui:
INTERVENTI DI CHIRURGIA PLASTICA ED ESTETICA

 

 

Per informazioni e appuntamenti:
Dott.ssa Giulia Boscaini
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