La mastoplastica additiva è uno degli interventi più richiesti nell’ambito della Chirurgia Plastica.

La scelta delle protesi è una fase molto delicata ed importante che condiziona fortemente il risultato finale dell’intervento.
E’ compito del chirurgo plastico scegliere un tipo di protesi che sia adatto alla conformazione fisica della paziente e alle caratteristiche dei suoi tessuti, al fine di ottenere un seno più naturale possibile.

Attualmente esistono in commercio diverse tipologie di protesi che si differenziano per forma, superficie e contenuto.

Si distinguono per:

  • FORMA
    Anatomiche, ovvero con una forma a goccia ed indicate per donne con pochissimo seno o che desiderano ottenere un effetto molto naturale.
    Rotonde indicate per le pazienti il cui seno presenta una forma armonica e desiderano un aumento di volume più evidente.
    Ergonomiche, costituiscono la novità degli ultimi tempi e consentono di avere al tempo stesso il vantaggio di essere anatomiche e rotonde, ma possono essere posizionate solo in pazienti non molto magre e che hanno tessuti non troppo sottili nella regione mammaria.

 

  • MATERIALE
    con gel di silicone sono disponibili in tre diversi gradi di coesività (morbido, leggermente denso e molto denso) al fine di garantire il massimo livello di resistenza, sicurezza e confort. Il gel di silicone è un materiale altamente coesivo e uniforme che pur avendo la morbidezza e la consistenza propria del tessuto mammario, agisce come una sostanza solida permettendo di evitare, in caso di rottura accidentale dell’impianto, la migrazione e la dispersione del suo contenuto all’interno della regione mammaria.
    con soluzione fisiologica, che non sono più utilizzate al giorno d’oggi

 

  • PROFILO
    basso
    medio
    alto
    La scelta varia a seconda del grado di proiezione che la paziente intende ottenere.

 

  • CONSISTENZA
    protesi a superficie liscia hanno un involucro leggermente più morbido e poco percepibile al tatto anche quando vengono posizionate sotto la ghiandola mammaria.
    protesi testurizzate sono invece un po’ più rigide al tatto, ma vengono preferite da molti chirurghi in quanto vanno incontro a minore “rigetto” (contrattura capsulare).

 

  • CC
    Classificazione in base al volume (centimetri cubici), in Italia vanno da 120 a 800.
    La scelta dipende da diversi fattori come la misura di partenza, la circonferenza del torace e la taglia che si vuole ottenere.

 

  • VIE DI ACCESSO
    incisione areolare: praticata intorno alle areole, lascia una cicatrice pressoché invisibile perché è situata nel punto in cui la pelle del seno diventa scura per formare l’areola; non consente di introdurre protesi molto grandi perché la lunghezza del taglio è condizionata dalle dimensioni dell’areola.
    incisione submammaria: taglio al solco sotto al seno dà un’ottima possibilità di preparazione della tasca dentro alla quale viene posizionata la protesi, è ideale per interventi molto rapidi e per l’inserimento di protesi molto grandi; ha il difetto che lascia una cicatrice, per quanto piccola e poco visibile che non si vede se la donna è in piedi ma può essere visibile da sdraiata.
  • POSIZIONAMENTO
    sottoghiandolare, ovvero immediatamente sotto alla ghiandola. In questo caso si può ottimizzare il risultato abbinando un lipofilling.
    retromuscolare, sotto al muscolo grande pettorale.

 

Tutte le protesi di ultima generazione garantiscono il massimo grado di sicurezza, resistenza e confort.

Le più importanti case produttrici come garantiscono le protesi non più per dieci anni come era fino a qualche anno fa, ma per tutta la vita. Nel corso del tempo le protesi possono essere sostituite per scelta personale (qualora la paziente desideri modificare il tipo o la dimensione dell’impianto) o a causa dell’insorgenza di complicanze (es. contrattura capsulare) o rotture.

La scelta delle protesi varia a seconda sì a seconda delle preferenze della paziente ma sarà il chirurgo plastico a selezionare e consigliare la giusta protesi e tecnica da utilizzare per l’impianto, per un risultato ottimale e armonico.

 

Per informazioni e appuntamenti:
Dott.ssa Giulia Boscaini
Carpi | Modena | Mirandola
Tel 392 237 0596
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