I potenziali rischi connessi a un’eccessiva esposizione solare sono ormai conclamati e per questo la fotoprotezione viene sempre incoraggiata.

Tuttavia, molte persone non sono a conoscenza di un fenomeno che può accelerare e aggravare i danni del sole sulla pelle; questa condizione, chiamata

fotosensibilità

che consiste in un’anomala ed eccessiva reattività cutanea all’irradiazione solare (o artificiale). Un soggetto fotosensibile può così sperimentare una fotodermatosi, cioè un’affezione della cute (eritema, orticaria o allergia solare) che insorge in seguito ad un’esposizione solare lieve o comunque normalmente insufficiente a scatenare questi sintomi.
Le reazioni di fotosensibilità sono provocate dall’interazione della luce solare con alcuni farmaci assunti dal paziente o con particolari condizioni mediche predisponenti.

Questa è chiamata

fotosensibilizzazione

cioè  risultato di un’interazione fra i raggi ultravioletti e una sostanza sensibile che si trova sulla pelle, che potrebbe essere un prodotto applicato localmente (profumo, farmaco) o una molecola che raggiunge la pelle attraverso la circolazione sanguigna (farmaco). Esistono molti prodotti medicinali fotosensibilizzanti (alcuni antibiotici, antidepressivi, antinfiammatori, ecc.).

In che modo può essere riconosciuta, trattata o prevenuta?

La pelle è arrossata. Sembra che sia scottata dal sole. La reazione avviene solitamente appena dopo l’applicazione di un prodotto o l’ingestione di un farmaco fotosensibilizzante. La reazione può anche avere l’aspetto di un eczema, che si estende oltre le zone di pelle esposte. La comparsa di questa fotoallergia è spesso ritardata (48 ore dopo l’esposizione).

Interrompere l’assunzione del farmaco è una soluzione ma nella maggior parte dei casi questo non è possibile. Il consiglio è quindi di evitare il sole e  di fare attenzione a proteggersi  (vestiti, cappello, prodotti con protezione molto elevata).
Vige la regola, d’estate di evitare di applicare i profumi direttamente sulla pelle.

Leggere le istruzioni dei cosmetici, i bugiardini dei farmaci e confrontarsi con il proprio medico o farmacista è il modo migliore per evitare sorprese estetiche e soprattutto danni alla pelle che uò scottarsi, presentare macchie e nei da danni solari, a volte irreversibili, altre migliorabili ad esempio con terapie laser.

 

Per informazioni:
Dott.ssa Giulia Boscaini
Carpi | Modena | Mirandola
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