Negli ultimi 20 anni il trattamento medico-estetico a base di botox è diventato uno dei più richiesti per appianare i segni di espressione di contorno occhi e fronte. In tempi recenti, però, la tossina botulinica è diventata protagonista anche di un altro tipo di protocollo, dedicato questa volta al contorno labbra.
Ci si riferisce a una nuova procedura con iniettamento di mini quantitativi di botox agli angoli della bocca e vicino all’arco di Cupido, ossia il solco sottonasale.
Rapido e indolore, il trattamento richiede meno di 10 minuti, regalando una delicata distensione delle labbra, con effetto ottico di maggiore pienezza, percepibile già dopo qualche settimana, con durata di circa tre mesi.
BOTOX / FILLER CON ACIDO IALURONICO: QUALE SCEGLIERE?
Ci sono alcune differenze di base. Nel primo caso infatti, la tossina botulinica viene diluita parecchio, andando a praticare delle micro-iniezioni in modo tale da ottenere un effetto finale di labbro leggermente più disteso, con rilievo del vermiglio, che sarebbe la zona del passaggio tra labbro rosa e labbro rosso. Questo protocollo può essere adatto a quelle pazienti che si dicono spaventate dalla prospettiva di un incremento volumetrico delle labbra, dato che esso non comporta una modificazione dei volumi. E può aiutare in caso di codice a barre evidente, per ringiovanire l’area del contorno labbra con resa naturale. Al contrario, non è il trattamento idoneo a una ragazza che sogna un labbro polposo, effetto che si ottiene decisamente meglio usando filler di acido ialuronico, in grado di ridefinire la bocca e regalare il famoso effetto plumpy che piace alle più giovani.
In generale, mettendo sul piatto della bilancia i due protocolli medico-estetici destinati alle labbra, vince il filler a base di acido ialuronico, per due forti motivazioni:
- allo stato attuale delle cose, nella regione delle labbra la tossina botulinica è considerata off-label, vale a dire che non è stata autorizzata dall’FDA, che per il momento non ha ancora offerto indicazioni in merito a questo tipo di utilizzo. Un presupposto in più, dunque, per affidarsi rigorosamente a professionisti qualificati, in grado di calibrare la diluizione del Botox e centrare la profondità di inoculo, pena una lieve immobilizzazione dell’area (effetto collaterale non da poco, dato che la bocca ha in primis una funzione pratica).
- il vasto assortimento di acidi ialuronici oggi a disposizione del medico, che ha la possibilità di ridefinire le labbra in maniera molto naturale e, soprattutto, personalizzata e completamente sicura.
Scopri di più sui trattamenti:
[Testo con rielaborazione web – Image by nensuria on Freepik]
Dott.ssa Giulia Boscaini
Carpi | Modena | Mirandola
Tel 392 237 0596
Mail info@giuliaboscaini.it