La cellulite è una malattia, io posso curarla.

La cellulite è una malattia caratterizzata da un aumento del numero e delle dimensioni delle cellule adipose nel tessuto sottocutaneo, associato a un ridotto tono della muscolatura sottostante, che risulta anche poco vascolarizzata. La carbossiterapia è in grado di curare la cellulite favorendo la ricircolazione sanguigna, quindi l’ossigenazione dei tessuti e migliorando il drenaggio linfatico. Inoltre, con alti flussi di gas, si determina la rottura dei tralci fibrosi presenti nei gradi avanzati di cellulite.

 

Su quali principi agisce la carbossiterapia?

Lo scopo principale è quello di riabilitare la microcircolazione. Per tale ragione è importante il tempo di esposizione del microcircolo all’anidride carbonica: più è prolungato e maggiore è l’effetto riabilitante a livello di arteriole e di metarteriole, con un miglioramento dell’ossigenazione dei tessuti.

 

Quali trattamenti offre questo trattamento a chi soffre di cellulite?

Oltre a determinare un deciso miglioramento estetico della cellulite, con pelle più liscia ed elastica, produce un netto miglioramento clinico, con la scomparsa di tutti quei sintomi connessi alla malattia stessa. Le pazienti vanno incontro a una riduzione della sintomatologia dolorosa, senso di peso, gonfiore e stanchezza alle gambe.

 

Come si caratterizza l’approccio combinato con la mesoterapia?

Occorre utilizzare tutti gli strumenti a nostra disposizione per migliorare la stasi linfatica che sempre accompagna la cellulite: da qui, l’idea di combinare la carbossiterapia con la mesoterapia.
La mesoterapia è una tecnica utilizzata sia in medicina che in estetica, basata sull’iniezione sottocutanea di particolari farmaci, scelti in base al tipo di problematica che si vuole risolvere. La sua capacità è quella di agire direttamente sulla zona interessata senza coinvolgere altri organi, come accade ad esempio introducendo le sostanze per via sistemica (bocca o vena), e limitando di conseguenza i possibili effetti collaterali. In medicina estetica il suo impiego è indirizzato soprattutto al trattamento degli inestetismi della cellulite, in particolare del ristagno di liquidi e scorie nei tessuti.
I medicinali impiegati nella mesoterapia contro la cellulite, infatti, hanno il compito di favorire la circolazione sanguigna e linfatica, restituendo alla pelle morbidezza e tonicità. Il termine mesoterapia deriva da mesoderma, lo strato mediano della pelle che può essere raggiunto dalle sostanze iniettate per mezzo di aghi specifici, molto sottili. A questo scopo vengono usate soprattutto sostanze lipolitiche, adatte cioè a disgregare gli accumuli adiposi. Fra esse, distinguiamo tra i farmaci veri e propri e i principi attivi fitoterapici; i più usati sono la fosfatidilcolina, la carnitina, l’acido desossicolico, la caffeina, la centella asiatica e l’ippocastano. In particolare, le prime sostanze che abbiamo menzionato attaccano direttamente le cellule di grasso, liberandone il contenuto che verrà poi smaltito naturalmente dall’organismo; le seconde, invece, stimolano l’eliminazione delle scorie e dei liquidi in eccesso, favorendo una migliore circolazione sanguigna e linfatica.
Il risultato sarà una pelle più liscia, tonica ed elastica in zone quali i glutei, i fianchi, le cosce e l’addome; ma la mesoterapia si può applicare anche a ginocchia e caviglie.

Quante sedute occorrono?

Occorrono circa 10 sedute a cadenza settimanale.

Quanto dura il trattamento? 

Dura circa 30 minuti.

I risultati sono definitivi?

Al termine del ciclo delle sedute è consigliato un mantenimento a cadenza bimensile o mensile a seconda della predisposizione alla ricomparsa dell’inestetismo.

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Per informazioni e appuntamenti:
Dott.ssa Giulia Boscaini
Carpi | Modena | Mirandola
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